COLF e BADANTI

colf-badantiSE SEI L’ASSISTITO O IL DATORE DI LAVORO DI UNA COLF O DI UNA BADANTE, HAI BISOGNO DI ASSISTENZA QUALIFICATA PER SVOLGERE CORRETTAMENTE E PUNTUALMENTE TUTTE LE NUMEROSE PRATICHE NECESSARIE A GESTIRE IL RAPPORTO.

Il Caaf Cgil Nordest, con sedi in tutte le province del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano, su appuntamento Vi offre un servizio completo e sicuro, garantendovi la corretta applicazione delle normative di legge e contrattuali vigenti,individuando i possibili benefici fiscali e contributivi offerti dalla Vostra specifica posizione.

Il tutto con la massima RISERVATEZZA AFFIDABILITÀ GARANZIA TARIFFE COMPETITIVE E AGEVOLATE PER GLI ISCRITTI con un notevole risparmio rispetto a molti liberi professionisti!

1. STESURA DEL CONTRATTO

Il datore di lavoro può essere l’assistito o un suo familiare.

Il Caaf Cgil Nordest presta assistenza/consulenza nella compilazione e stesura del contratto e di tutti gli adempimenti necessari per la regolarizzazione di colf e badanti.

Per la stesura del contratto di assunzione, Datore e Lavoratore devono presentarsi al Caaf muniti di documenti d’identità in corso di validità, passaporto, codice fiscale e permesso/carta di soggiorno in corso di validità nel caso di lavoratore e/o datore extracomunitario.

2. ADEMPIMENTI

Il Caaf Cgil, dopo la stesura del contratto di assunzione dove vengono riportati la data di inizio del rapporto, il livello di inquadramento del lavoratore, l’orario di lavoro settimanale, la retribuzione e l’eventuale convivenza con l’assistito, trasmette all’INPS la denuncia di inizio del rapporto di lavoro.

Il Caaf Cgil prepara l’eventuale comunicazione di ospitalità da inviare entro 48 ore agli uffici di Pubblica Sicurezza (in base al territorio per tutti o solo per lavoratori/trici extracomunitari). Inoltre, svolge le comunicazioni necessarie alla variazione del rapporto di lavoro (es. orario, retribuzione, trasformazione) e i conseguenti adempimenti.

3. BUSTA PAGA

Il Caaf Cgil elabora mensilmente la busta paga, riportando eventuali eventi come ferie, malattia, infortunio, permessi, straordinario, festività, TFR
e predispone annualmente il modello CUD.

4. CESSAZIONE

Alla chiusura del rapporto di lavoro, il Caaf Cgil invierà la comunicazione di cessazione all’INPS, e calcolerà le spettanze maturate dal lavoratore. Vi segue anche nella stesura delle lettere di dimissioni e di licenziamento. Il Patronato Inca Cgil predisporrà l’eventuale domanda di disoccupazione del lavoratore.

5. CONTRIBUTI

I contributi si versano all’INPS trimestralmente con il modello MAV che viene recapitato al datore di lavoro, ma che il Caaf Cgil rielabora tenendo conto delle effettive settimane lavorate e della contribuzione obbligatoria per la Cassa Colf.

6. CASSA COLF

Fornisce prestazioni assistenziali ai lavoratori e datori di lavoro domestico. Il contributo è obbligatorio.
Versando alla Cassa si ha diritto al rimborso fino a € 300 l’anno per tickets diagnostici, € 20 di diaria giornaliera per ricovero ospedaliero e la successiva convalescenza.

I rimborsi si possono richiedere (dopo la compilazione di una domanda in collaborazione con la FILCAMS-CGIL) dopo un anno di versamenti alla Cassa, con un minimo di € 25. Mentre il datore di lavoro ha diritto ad una copertura assicurativa in caso di decesso o invalidità permanente del proprio dipendente (rischi INAIL) e il contenzioso legale.

7. REGISTRO DELLE BADANTI

In Provincia di Trento è stato istituito il registro delle badanti.
L’istituzione del registro provinciale degli assistenti familiari ha lo scopo di censire le persone che si dedicano all’attività di cura familiare (che aderiscono al registro stesso su base volontaria) con l’obiettivo di elevare la qualità del servizio e costituire uno strumento di agevolazione per chi cerca e per chi offre servizi di cura e assistenza. L’iscrizione al registro ha valore di riconoscimento e promozione del livello professionale degli assistenti familiari, che in tal modo possono esibire le proprie credenziali – in termini di attività lavorative pregresse e di formazione effettuata – alle famiglie potenziali datrici di lavoro.
Con il registro degli assistenti familiari è stata data attuazione alla legge provinciale sull'assegno di cura, nella quale è previsto che, in caso di assistenza privata erogata da persone fisiche, l’assegno sia erogato solo qualora l’assistente familiare sia iscritto al registro, che rappresenta quindi una forma di accreditamento presso i servizi sociosanitari.

Il Cese segue il lavoratore/trice nel percorso di iscrizione fornendo anche i percorsi di formazione obbligatori e non, sia per iscrizione che per il mantenimento dell'iscrizione.

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…ESSERE IN REGOLA CONVIENE!

Non assolvere agli obblighi di legge in caso di assunzione di lavoratori domestici, tardare od omettere l’invio delle comunicazioni obbligatorie, occupare in nero lavoratori extracomunitari o privi di permesso di soggiorno, comporta sanzioni anche molto pesanti. Il datore di lavoro, per la quota a suo carico, potrà beneficiare della deducibilità in dichiarazione dei redditi, del versamento dei contributi Inps fino all’importo massimo di € 1.549,37 e della detrazione Irpef per spese per addetti all’assistenza specifica di soggetti non autosufficienti (solo per i livelli CSuper e DSuper) fino ad un massimo di € 2.100 se il reddito complessivo del datore di lavoro non supera € 40.000.

Tutti gli adempimenti connessi alla gestione del rapporto di lavoro domestico verranno eseguiti dalla Società sotto la diretta assistenza di un soggetto abilitato per il tramite del Consorzio Nazionale CAAF CGIL con sede a Roma in via delle Quattro Fontane, 109, come regolato da apposite convenzioni.

Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2016
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